Il generatore di gas caldo
di BENNINGHOVEN

Le componenti principali del sistema di aggiunta a caldo sono armonizzate dal punto di vista tecnico e procedurale:

> Scivolo RC (autopulente)
> Tamburo RC
> Bruciatore
> Generatore di gas caldo
> Cappa di aspirazione
> Passaggi/valvole a cassetto piano riscaldati, quindi non si formano incrostazioni nei passaggi

Il generatore di gas caldo è costituito essenzialmente da un corpo cilindrico di grandi dimensioni. L'apertura frontale per il bruciatore è dotata di uno sportello pneumatico di protezione termica. Un accesso per la manutenzione di grandi dimensioni in combinazione con il sistema di interblocco a chiave garantiscono la massima sicurezza di lavoro e facilità nell'effettuare la manutenzione.

Raggiungere allo stesso tempo alte percentuali di riciclo e basse emissioni è possibile soltanto con il principio della controcorrente, utilizzando generatori di gas caldo. Il motivo: con la tecnologia del generatore di gas caldo la quantità di TOC prodotta è ridotta, visto che il materiale di riciclo viene riscaldato con un'efficacia elevata a 160 °C, senza che vi sia un contatto con la fiamma del bruciatore. Così si riducono al minimo i gas di scarico da bitume. La maggior parte dei TOC comunque prodotti viene convogliata nel generatore di gas caldo e qui bruciata.

> Flusso del materiale di riciclo contrario rispetto al flusso di calore
> Tempi di permanenza attiva del materiale RC nel tamburo più lunghi e riscaldamento indiretto delicato
> Miglior trasferimento di calore grazie allo strato di materiale ottimizzato (cortina di materiale chiusa al 100%) nel tamburo
> Riscaldamento omogeneo del tamburo grazie a un'installazione del tamburo di nuova generazione (brevettata)
>Minor accumuli di materiale ed effetto autopulente

> La cappa di aspirazione funge da separatore (polveri sottili)
> Attenuazione del flusso dei gas di scarico con una cappa si aspirazione di grandi dimensioni, così le particelle vengono separate dal flusso dei gas di scarico
>Elevato grado di separazione così le polveri sottili non finiscono nei canali di scarico ma bensì abbattute nel fusto di raccolta

> Rispetto dei severi limiti di esmissione stabiliti per legge (per esempio in Germania: rispetto garantito dei valori TA-Luft a funzionamento continuo con adeguata misurazione
> Flusso d'aria ben studiato nell'impianto: Le emissioni derivanti da miscelatore e corsia della benna possono essere convogliate nel sistema del riciclaggio a caldo, e qui bruciate.

> Il minerale non deve essere surriscaldato
> Delicato rispetto ai materiali
> Delicato rispetto all'ambiente (assenza di colpi d'ariete)
> Ottimizzato dal punto di vista energetico, grazie anche a un sistema chiuso di ricircolo e scarico dell'aria
> Inferiore carico per l'impianto di depolverizzazione (tasche filtranti) viste le ridotte particelle fini derivanti dal processo di riciclo
> Livello della temperatura del gas di scarico regolabile, appena prima del punto di rugiada
> Riduzione delle emissioni derivanti dal riscaldamento del materiale di riciclo o inerti al di sotto di 160 °C

> Ampliamento sistemico del software, per generare ricette con quantità di aggiunta di riciclato variabile in modo dinamico
> Vantaggi per il funzionamento con elevati tassi di materiale riciclato
>Nessuna interruzione della produzione in caso di modifica della quota di RC
> Nessun cambio di ricetta necessario
> Qualità dell'asfalto costante

> Accessi per la manutenzione, aperture per service e controlli di grandi dimensioni e accessibili in maniera ergonomica
> Bruciatore mobile– Controllo della testa del bruciatore
> Sostituzione parziale di segmenti dello scivolo RC incl. rivestimento ceramico
> Punti di ancoraggio fissi di calata
> Cappa di aspirazione che si può sollevare
> Sistema di interblocco a chiave per la massima sicurezza