Come si è svolta la formazione duale alla Wirtgen e cose le è piaciuto maggiormente?
Ho apprezzato molto la vicinanza con gli aspetti pratici. Il primo anno, dopo i tre mesi di formazione di base nell’officina didattica, sono passata inizialmente alla prefabbricazione, per conoscere da vicino la fabbricazione dei pezzi fin dalle prime fasi. Nel secondo anno è iniziato lo studio universitario, da quel punto in poi sono stata in azienda solo durante le pause tra i semestri. In questo contesto ho quindi potuto conoscere da vicino gli altri ambiti della produzione fino al montaggio finale, per poter avere chiaro l’intero processo. Successivamente sono passata all’ufficio tecnico - lì ho potuto collaborare in tutte le squadre dedicate alle macchine e ho potuto conoscere bene la modalità di lavoro e i programmi usati. In questo modo, subito dopo la laurea sono stata pronta a entrare in servizio e non ho avuto bisogno di nessun periodo di inserimento. Inoltre, grazie ai contatti intensi con le colleghe e i colleghi di tutti i reparti, sono stata fin dall’inizio ottimamente integrata nell’azienda e ho sempre avuto la possibilità di confrontarmi a livello tecnico.
Con quali mansioni ha iniziato a lavorare alla Wirtgen?
Ho iniziato a lavorare nella squadra Surface Miner. La cosa fantastica è stata che proprio all’inizio ho avuto la possibilità di recarmi in Australia per circa un mese, per vedere al lavoro una macchina in una coltivazione a cielo aperto. È stata un’esperienza molto interessante e affascinante. Nell’azienda, di concerto con il mio caposquadra, ho iniziato con la modellazione autonoma di piccoli gruppi costruttivi e con la loro assegnazione.