Le soluzioni digitali di Hamm – più sicurezza operativa e qualità nelle opere stradali

Smart Doc e Smart Compact riducono la necessità di disporre di conoscenze approfondite pregresse e di un’esperienza decennale. Consentono infatti a conducenti inesperti e anche provenienti da altri settori di raggiungere presto i target di produttività. Il mestiere di conducente di macchine edili diventa quindi più allettante, in particolare per le generazioni più giovani che desiderano lavorare in un ambiente digitale e che portano con sé analoghe conoscenze pregresse provenienti anche dall’utilizzo nella sfera privata. Le imprese di costruzione possono quindi colmare meglio il gap di forza lavoro qualificata e allo stesso tempo usufruire dei vantaggi della digitalizzazione. La situazione come si presenta nella pratica? Lo dimostrano due esempi di impiego a Grafenkirchen e Geiersthal.

Smart Compact in breve

Smart Doc in breve

Pavimentazione di asfalti a temperatura ridotta con Smart Doc a Grafenkirchen

La particolarità del cantiere situato sulla strada statale bavarese tra la Schöntal e Grafenkirchen è che qui si lavora con l’asfalto a temperatura ridotta. Grazie ai ridotti aerosol, ne traggono vantaggio sia l’ambiente sia i dipendenti di GEORG HUBER Inh. Josef Rappl GmbH. Il materiale a temperatura ridotta offre comunque una serie di sfide a tutte le parti coinvolte: la finestra temporale viene ridotta in seguito alla capacità di indurimento dell’asfalto, analogamente più rapida. Thomas Weber, addetto alla distribuzione locale, spiega:

“Per affrontare questa sfida, abbiamo bisogno da un lato di macchine in grado di effettuare la compattazione con rapidità, e dall’altro anche della possibilità e della forza lavoro per poterle sfruttare al meglio. Per questo motivo, raccomando nell’impiego di materiale a temperatura ridotta di sfruttare Smart Doc. Il sistema permette alle macchine di comunicare reciprocamente. Il vantaggio principale: i conducenti possono visualizzare, oltre al lavoro svolto dalla propria macchina, anche quello delle altre macchine. Tutti quindi sanno dove gli altri sono già passati e dove è necessario compattare ulteriormente”.

Smart Doc e Smart Compact al lavoro a Bodenmais

A Bodenmais la società Guggenberger si trova a dover affrontare la sfida di pavimentare una tratta complessiva di 3.500 metri in un periodo relativamente breve di quattro giorni di lavoro. La tratta è già stata bloccata, il trasporto pubblico di prossimità e i residenti qui svolgono un ruolo di primo piano. Walter Emperhoff, caporeparto e procuratore nel settore opere di profondità presso Guggenberger GmbH spiega come la sua azienda abbia superato questa sfida:

“Abbiamo deciso di attrezzare il parco automezzi e le apparecchiature in modo da poter pavimentare in due giorni già lo strato portante e in ulteriori due giorni lo strato coprente. In questo caso ci siamo affidati ai nuovi sistemi digitali della serie HX di Hamm. Ci siamo promessi di riuscire a pavimentare in modo più rapido, efficiente e mirato, garantendo il raggiungimento dei valori di compattazione richiesti. In questo modo, abbiamo tenuto lontano i danni economici scoprendo al tempo stesso di aver consegnato un’opera di alta qualità al nostro committente”.

La documentazione è un must

Sempre più committenti richiedono inoltre una documentazione sul controllo della compattazione e dell’andamento della temperatura durante la pavimentazione. Walter Emperhoff parla per esperienza:

“Il numero di questi committenti per noi è ancora chiaro. Tuttavia, comprendiamo bene il grande vantaggio correlato all’utilizzo costante di questa tecnologia presso di noi. Rappresenta, per noi, la capacità di svolgere un monitoraggio autonomo e un controllo qualità. Le nostre esigenze ora sono elevate! Non vogliamo commettere errori lavorando e le soluzioni digitali di Hamm per noi rappresentano un perfezionamento e la possibilità di operare nell’asfaltatura a un alto livello, costantemente”.

Il futuro è digitale

Walter Emperhoff conferma: “L’ampliamento nella nostra gestione della compattazione con le soluzioni digitali di Hamm ha l’obiettivo di soddisfare sia i requisiti odierni, ma anche quelli che ci pone il futuro. I materiali di miscelazione utilizzati sono sempre più complessi, sempre più difficili da pavimentare. E quindi è sempre più importante che i nostri dipendenti abbiano a disposizione uno strumento che permetta loro di sapere con precisione quando la carreggiata, lo strato superficiale e l’asfalto siano stati compattati a sufficienza, in modo da soddisfare i criteri qualitativi”.

Thomas Weber riassume: “Non si può rinunciare alla digitalizzazione. E questo è ciò che accade: i giovani dipendenti che adesso operano come conducenti delle macchine, conoscono estremamente bene smartphone, tablet e tutti questi sistemi e pertanto li sanno gestire perfettamente”.