Curve strette e pendenze fino al 19 %: Durante la costruzione di un circuito nelle vicinanze di Tokyo sono stati utilizzate tre Vögele finitrici MT 3000-3i Offset e un alimentatore.
A 70 km da Tokyo, vicino alla città di Minamiboso, è nato un circuito privato molto impegnativo. Essendo in montagna, il circuito è contraddistinto da forti salite e ripide discese nonché da un gran numero di chicane e curve brusche. L’impresa di costruzioni stradali Maeda Corporation, in veste di impresa generale e responsabile della direzione del progetto, insieme alla Maeda Road Construction Co., Ltd e alle due tre finitrici SUPER, ha attuato esattamente i piani dello studio di architettura di circuiti di fama internazionale Tilke. Un grande contributo alla qualità del lavoro effettuato è stato offerto anche Vögele dall'alimentatore MT 3000-3i Offset.
Il progetto prevede la realizzazione di un complesso centro ricreativo insieme al primo circuito automobilistico privato del Giappone. Il progetto è stato pianificato e commissionato dalla CORNS & Company Limited e si rivolge agli appassionati d’auto e a tutti coloro che desiderano mettere alla prova e migliorare le proprie capacità di pilota. Il resort è stato costruito tra i boschi del paesaggio collinare nei pressi della città di Tokyo: un circolo automobilistico con un circuito privato progettato dal Dr. Carsten Tilke. L'architetto ha già realizzato percorsi di gara in tutto il mondo, tra cui anche diverse stazioni di Formula 1. Tilke è riuscito a integrare armoniosamente il circuito giapponese nel paesaggio collinare circostante, perseguendo al contempo i suoi tipici obiettivi ambiziosi: pretendere il massimo dai piloti, garantire il piacere di guidare e soddisfare tutti i requisiti di sicurezza di oggi, ad esempio prevedendo vie di fuga generose in prossimità delle curve. Distintive del percorso lungo 3,5 km del The Magarigawa Club sono le forti pendenze in discesa fino al 16 % e quelle in salita fino al 19 %. I rettilinei più lunghi misurano 800 m, e sono dei veri e propri corridoi ad alta velocità. Nel mezzo, le chicane e le curve strette con un raggio di 14 m richiedono un’elevata bravura e abilità nella guida.
La rinomata impresa di costruzioni stradali Maeda Road Construction Co., Ltd della capitale giapponese ha affrontato questo nuovo progetto impegnativo con quattro macchine di Vögele. Due finitrici Universal Class SUPER 1800-3i e SUPER 1803-3i e una Highway Class 1900-2 erano impegnate nella stesa, mentre un alimentatore MT 3000-3i Offset trasportava l’asfalto dagli autocarri alle tramogge di carico delle finitrici.
Manifesto del Magarigawa Club
Circuito privato con driving club a Minamiboso, Giappone
La SUPER 1800-3i e la SUPER 1803-3i si sono prese carico di creare il tracciato vero e proprio del circuito. L’asfaltatura ha coperto un'area di 100.000 m² con una larghezza compresa tra 8 e 12 m. Si tratta di uno strato di base non legato dello spessore di 18 cm e di uno dello spessore di 12 cm legato, seguito da uno strato di binder alto 6 cm e da uno d’usura alto 4 cm. Oltre al circuito lungo 3,5 km e largo 36.000 m², i lavori di asfaltatura hanno incluso anche 60.000 m² di vie di fuga nonché la corsia dei box e le strade di servizio. Queste aree accessorie e gli strati di base sono stati stesi con una finitrice collaudata del tipo SUPER 1900-2, che Maeda Road Construction utilizza con successo da anni.
Oltre alle finitrici, decisiva per l'elevata qualità di stesa del circuito è stata un'altra macchina di Vögele: l’alimentatore MT 3000-3i Offset. Il PowerFeeder evita il trasferimento del materiale dall'autocarro alla finitrice, garantendo così un processo di stesa costante ed efficiente nonché risultati di alta qualità.
Nella grande tramoggia di carico della MT 3000-3i Offset, il conglomerato viene convogliato trasversalmente da coclee di forma conica. e viene quindi omogeneizzato termicamente. Un efficace sistema termico riscalda il nastro convogliatore e i punti di trasferimento, mentre l'alimentatore contrasta attivamente il raffreddamento del conglomerato e la sua relativa de-miscelazione. Ecco perché i Vögele PowerFeeder sono spesso utilizzati in cantieri come quello di Minamiboso, dove è richiesta la massima qualità e il rispetto di tempistiche di lavoro strette.
Nelle montagne del Giappone, un'altra caratteristica del PowerFeeder si è rivelata decisiva: nella versione “Offset” la macchina dispone di un nastro convogliatore regolabile in altezza che può essere ruotato di 55° sia a sinistra che a destra. Il punto di scarico nella tramoggia aggiuntiva delle finitrici SUPER si trova a un'altezza massima di 3,60 m e, quale opzione, fino a 3,90 m. Il sistema di guida della finitrice è gestito ergonomicamente da un joystick che fa parte del concetto operativo ErgoPlus 3, particolarmente intuitivo e appositamente studiato per soddisfare le esigenze dell'operatore.
Grazie al nastro brandeggiante, la MT 3000-3i Offset ha potuto alimentare alternativamente le due finitrici SUPER sul sito del circuito senza dover fare continue ed estenuanti manovre e nonostante le forti pendenze trasversali e longitudinali, ottimizzandone quindi l’efficienza.
Scarico del materiale preciso: un sistema di controllo e speciali dispositivi di centratura assicurano che il nastro convogliatore della MT 3000-3i Offset rimanga sempre centrato, anche in condizioni operative difficili, laddove si affrontano forti inclinazioni laterali e longitudinali.
Alimentate col conglomerato proveniente dal PowerFeeder, due finitrici Vögele hanno sempre lavorato in modalità "caldo a caldo": In questo processo, la SUPER 1800-3i con sottocarro cingolato e la SUPER 1803-3i con cingolo gommato di Maeda Road Construction hanno steso il manto leggermente sfalsato, assicurando così una superficie senza giunzioni e garantendo quindi un'elevata stabilità e durata della pavimentazione.
La squadra di macchinari di stesa ha sfruttato anche i diversi vantaggi offerti dal relativo telaio: le finitrici cingolate sono caratterizzate da un'elevata trazione e da una marcia rettilinea costante, mentre quelle gommate sono particolarmente idonee a produrre raggi di curvatura stretti, poiché il sottocarro consente loro di curvare in modo particolarmente sensibile e fluido. Ecco perché il team di montaggio ha utilizzato la SUPER 1803-3i principalmente sulla parte interna della curva. Ne è risultato uno strato continuo di asfalto di alta qualità, anche nei tornanti del circuito.
