Due strati in un solo passaggio
Di conseguenza, l’impresa incaricata della realizzazione dei lavori, una Comunità di lavoro della Matthäi Michendorf e della Matthäi Stendal, ha optato per la stesa “caldo su caldo” con due treni InLine Pave di Vögele. In questo processo, l’alimentatore, la finitrice per la stesa del binder e la finitrice per la stesa del manto d’usura procedono “in linea”, ossia in fila indiana, realizzando il manto d’usura e lo strato di collegamento in un solo passaggio. Questo metodo offre numerosi vantaggi: la stesa “caldo su caldo” dello strato di collegamento e del manto d’usura garantisce l’ammorsamento ottimale dei due strati, aumentando così la qualità e la durata utile del tappeto di usura. Inoltre, è possibile ridurre la percentuale di manto d’usura a favore dello strato di collegamento. Da un lato, questo migliora la stabilità della pavimentazione, grazie alla maggiore percentuale di binder resistente nel tempo, evitando così eventuali deformazioni. Dall’altro, permette di ridurre i costi, poiché occorre una minore quantità di conglomerato bituminoso tipo usura ricco di binder, nettamente più costoso rispetto al conglomerato bituminoso tipo collegamento. Contrariamente alla stesa tradizionale, inoltre, non occorre nebulizzare alcuna emulsione bituminosa, cosa che permette di ridurre le emissioni di CO₂ e i tempi di lavoro. “Il sistema InLine Pave è la soluzione ideale per i progetti autostradali e, in generale, per la stesa di pavimentazioni particolarmente resistenti nel tempo nel minor tempo possibile e con costi minimi, ma anche laddove la sostenibilità giochi un ruolo di rilievo”, dice Frank Jilge, caposquadra di stesa della ditta Matthäi.