MOBIREX MR 130(i) PRO

Due granulometrie finali nel riciclaggio del calcestruzzo

Il frantoio ad urto viene alimentato con materiale in entrata di 0–400 mm. L’unità di vagliatura secondaria dell’MR 130(i) PRO è equipaggiata con elementi di vagliatura nel piano superiore e inferiore. Ciò significa che due granulometrie finali definite, spesso utilizzate nelle basi di riciclaggio, possono essere scaricate attraverso il nastro per pezzatura media e il nastro per pezzatura fine. I residui di vagliatura vengono reimmessi nel processo di frantumazione attraverso il nastro per sopravaglio.

Una granulometria finale nel riciclaggio dell’asfalto

Il frantoio ad urto viene alimentato con materiale in entrata di piccole dimensioni di 0–100 mm. Il nastro per pezzatura media è fuori servizio in questa applicazione. La particolarità risiede nel fatto che la pezzatura media può essere reimmessa nel processo di frantumazione attraverso il nastro per sopravaglio utilizzando il nastro forato invertito. L’unità di vagliatura secondaria è dotata di un elemento di vagliatura nel piano superiore e in quello inferiore, dove il piano superiore garantisce una superficie di vagliatura estesa e una piano ridotto dello strato, essendo dotato di un elemento di vagliatura leggermente più grande rispetto al piano inferiore. Di conseguenza, funge da piano di scarico e sfrutta l'intera superficie di vagliatura dell'unità di vagliatura secondaria a due piani.

Una granulometria finale nella pietra calcarea

L’MR 130(i) PRO viene alimentato con materiale in entrata di 0–600 mm. L’unità di vagliatura secondaria è dotata di un solo elemento di vagliatura nel piano superiore. Il piano inferiore non è coperto e l’apertura verso il nastro forato viene chiuso da una gomma. Viene scaricata una granulometria finale definita e i residui di vagliatura vengono aggiunti al processo di frantumazione attraverso il nastro per sopravaglio.

Frantoi ad urto mobili