- Fondazione
- 1882
- Collaboratori
- 2.500
- Cementifici
- 12
- Terminal per cemento
- 43, USA/Canada
In una cava di Louisville, Nebraska, un Surface Miner 280 SM(i) Wirtgen sfrutta degli ulteriori giacimenti grazie all’estrazione particolarmente ecologica del materiale strato dopo strato.
Già dal 1929 a Louisville viene estratto il calcare per la produzione del cemento, che viene quindi lavorato nel cementificio della Ash Grove Cement Company. La Ash Grove rientra tra i principali produttori dell’America settentrionale e del Canada ed è parte del gruppo CRH plc, una delle principali imprese edili del mondo. L’estrazione del materiale nella cava avviene a cura dell’impresa sotto contratto North American Mining (NAM).
Anche se la cava di Louisville è in funzione da quasi 100 anni, dispone comunque ancora di preziosi giacimenti. L’accessibilità geologica è tuttavia diventata più complessa, in quanto gli strati di calcare disponibili sono frammisti all’arenaria. L’estrazione con i metodi comuni, come la perforazione e il brillamento, in questo caso porterebbe a una contaminazione del materiale. La Ash Grove ha deciso pertanto di impiegare un Surface Miner Wirtgen della NAM. Il 280 SM(i) permette l’estrazione selettiva della materia prima, garantendo così un’alta purezza del materiale, e può essere impiegato anche in aree sensibili dal punto di vista infrastrutturale.
Il 280 SM(i) taglia, frantuma e carica il materiale estratto in una passata. La frantumazione preliminare non è necessaria e non sono necessarie perforazioni o brillamenti. In questo modo si risparmiano dei costi notevoli; inoltre, è possibile lavorare anche in zone sensibili e difficilmente accessibili, per le quali è complesso ottenere le autorizzazioni per la perforazione e il brillamento.
Per la Ash Grove si presentano delle nuove possibilità di sfruttamento con l’impiego del Surface Miner nella cava di Louisville. L’estrazione del materiale avviene selettivamente strato dopo strato: il materiale dello strato di copertura, come l’ardesia, e la preziosa materia prima calcarea vengono separati in modo netto e frantumati direttamente – con una resa enorme. Con una resistenza a compressione del calcare fino a 110 MPa (16.000 PSI), il 280 SMi raggiunge una resa di taglio di circa 400 tonnellate/ora – in questo contesto, l’87,5% del materiale è più piccolo della pezzatura massima desiderata di 3 pollici. Nello strato di copertura (ardesia e rocce di copertura) la macchina raggiunge una resa di taglio media di circa 650 tonnellate/ora. Il materiale tagliato viene immediatamente caricato sui camion da 70 tonnellate a disposizione. Si procede senza sosta – ogni quattro minuti viene caricato un nuovo camion: ventiquattro ore al giorno, da cinque a sei giorni alla settimana.
“È eccezionale. La macchina è potente e mette a disposizione tutto quello che serve”.
David Ashby, operatore della North American Mining
Il calcare espone a delle grandi sollecitazioni gli utensili di taglio impiegati a causa della sua grande resistenza. Il 280 SM(i) impiegato a Louisville è pronto per affrontare queste sfide e offre la massima resa di taglio con la minima usura dei denti. “La macchina funziona molto bene. Apprezzo la costruzione dei denti a codolo cilindrico e del portadente: è semplicissimo sostituire i denti in pochi minuti e riprendere il lavoro”, spiega con entusiasmo David Ashby, che aggiunge: “Uno dei vantaggi del contrappeso estraibile e retrattile e del nastro orientabile di 90 gradi durante il carico diretto è che è possibile avvicinarsi molto alla parete alta grazie all’estrazione e al rientro del contrappeso. Anche se è molto grande, la macchina è molto maneggevole negli spazi stretti. La manovrabilità della macchina è semplicemente fantastica”.
Oltre che per la sua economicità, la macchina conquista soprattutto per gli aspetti ecologici: la riduzione da 4 passate a 1 passata, le minori emissioni di gas di scarico, rumore e polvere – questi fattori, oltre a rendere meno pesante il lavoro quotidiano in cantiere, offrono anche delle nuove opzioni per l’estrazione di roccia nei pressi delle aree abitate. “Possiamo raggiungere giacimenti che in precedenza erano difficili da raggiungere”, spiega Nic Haubruge, Business Develop Manager alla North American Mining. “In molti casi la perforazione e il brillamento non sono assolutamente praticabili. E con questa macchina possiamo sfruttare nuovi giacimenti con uno sviluppo di polvere minimo, un inquinamento acustico minimo e senza vibrazioni”.
La squadra della North American Mining apprezza in particolare il supporto completo della squadra Wirtgen – dall’assistenza alla direzione delle vendite. Che si tratti di corsi sul posto o di supporto telefonico: in ogni momento è stato possibile ricorrere alla competenza dei tecnici di assistenza Wirtgen. La sintesi di David Ashby: “Il supporto della squadra Wirtgen presso di noi è stato davvero incredibile. Il mio lavoro è stato semplificato moltissimo. Si respirava davvero un’atmosfera di squadra”.
“La collaborazione è stata straordinaria”.
Nic Haubruge, Business Develop Manager alla North American Mining
Dati prestazionali del 280 SMi