Poter garantire una elevata capacità produttiva e un'ampia varietà di ricette, sono stati punti focali nella scelta del nuovo impianto di produzione di conglomerati bituminosi del committente Bitux S.p.A. con sede a Foglizzo, in Piemonte, alle porte di Torino.
La scelta è dunque ricaduta su BENNINGHOVEN, tra i vari fornitori, anche in considerazione del fatto che l'impianto di tipo BA 5000 può essere integrato con un tamburo di riciclo supplementare dotato di generatore di gas caldo. In questo modo la Bitux potrà realizzare in futuro conglomerati con una percentuale di materiale di riciclo del 90 + X %. Per l'attuale situazione normativa è sufficiente l’utilizzo della tecnologia brevettata Multivariable, nella quale il materiale fresato viene aggiunto a freddo in maniera graduale. Un altro punto determinante tra i vantaggi tecnologici, è stato per il committente la possibilità di assistenza e manutenzione a portata dell'utente, nonché naturalmente l'alta qualità "Made in Germany".
"Chi investe in un impianto di produzione di conglomerati bituminosi, che deve funzionare per decenni, fa sempre attenzione ai dettagli", dichiara Luigino Valle, responsabile e titolare della Società Bitux. "Sono molti i fornitori a promettere elevate prestazioni dell'impianto. Era dunque particolarmente interessante per me e il nostro team la qualità di funzionamento del software dell'impianto e l’ottimizzazione dei tempi e delle modalità di manutenzione. Più è intelligente la soluzione a queste due questioni, prima potremo rientrare a casa la sera". Un punto decisivo che ha fatto propendere Valle è stato dunque l'elevato livello tecnico dell'impianto BENNINGHOVEN, con la sua concezione ben studiata di ergonomia, operatività e manutenzione.
"Una volta messo in funzione l'impianto, per noi utilizzatori deve filare tutto liscio. Questo si riconduce alla qualità con cui è stata svolta la manutenzione e nell'efficienza con la quale è possibile farla. E naturalmente occorre considerare anche la disponibilità dell'impianto, ovvero se è in produzione o in stato di fermo a causa problematiche di funzionamento o di necessarie manutenzioni", continua il responsabile della centrale di impasto. "In questo la tecnologia della BENNINGHOVEN ci ha davvero colpito. Ciò è stato per noi importantissimo e prevediamo dunque di lavorare con questa tecnologia per molti anni".
I vantaggi per l'utilizzatore degli impianti BENNINGHOVEN non sono un caso, bensì il risultato di una focalizzazione coerente su un software e una manutenzione il più possibile semplici degli impianti di produzione di conglomerati bituminosi. Il marchio di prodotti WIRTGEN GROUP dà grande importanza alla facilità d'uso e alla sicurezza operativa e funzionale. La concezione completa e ben studiata offre presupposti ottimali per prestazioni affidabili.
"Gli elevati requisiti imposti da BENNINGHOVEN nello sviluppo e nella produzione dei suoi sistemi tecnici si avverte in ogni singolo componente. Siamo convinti del fatto che la qualità 'Made in Germany' frutterà per noi a medio e a lungo termine", afferma Valle, la cui azienda punta a spiccare anche rispetto alla concorrenza grazie ai suoi investimenti.
Si garantisce così un'ottima accessibilità a tutte le sezioni dei moduli, molti dei quali sono inoltre protetti dagli agenti atmosferici, creando i presupposti ideali per lo svolgimento di attività di assistenza e manutenzione comode e rapide.
Particolarmente rilevante nella manutenzione è il modulo del mescolatore. Negli impianti BENNINGHOVEN di tipo BA gli utilizzatori accedono comodamente a tutti i punti di controllo e manutenzione da un ampio accesso di ispezione. Un'apertura di ispezione semplifica dunque il controllo visivo. Le operazioni sul mescolatore sono rese sicure da un sistema di chiavi di sicurezza. La manutenzione è inoltre resa più semplice da un piano di lubrificazione intuitivo. Mediante una codifica a colori sono contrassegnati i punti che devono essere lubrificati ogni giorno, ogni settimana o una volta al mese. Anche i numerosi collegamenti elettrici e gli attacchi dell'aria compressa sono studiati in modo perfetto per l'uso pratico, in quanto possono essere utilizzati rapidamente in caso di bisogno.
"La questione della manutenzione è stata per noi importantissima e prevediamo dunque di operare con questa tecnologia per molti anni".
Luigino Valle, responsabile della centrale di impasto Bitux S. p. A.
Naturalmente il personale della Bitux non si occupa solamente della manutenzione, ma soprattutto della produzione di asfalto. Per questo Luigino Valle è stato impressionato dal grado elevato di automatizzazione dell'impianto BENNINGHOVEN. "Possiamo controllare tutti i componenti dalla cabina di comando". Il sistema di comando BLS 3000 supporta dunque, grazie alla sua interfaccia utente generale, il responsabile della produzione. Tutte le impostazioni dell'impianto solo visualizzate in tempo reale e sono rilevabili a colpo d'occhio, sia per quanti riguarda i dati dell'impianto, sia per quelli di processo.
L'intera tecnologia dell'impianto BA 5000 è caratterizzata da numerose soluzioni intelligenti. Infatti, la moderna tecnologia di regolazione della combustione rende il funzionamento del tamburo essiccatore e del bruciatore straordinariamente efficiente. Tutti i componenti sono dimensionati in modo da essere conformi in relazione a qualità e produttività. Con il suo mescolatore da 5 t l'impianto può produrre fino a 400 t di conglomerato all'ora; ma l'impianto BENNINGHOVEN è ovviamente in grado di gestire anche tipi di conglomerati complessi, come asfalti colati o asfalti tiepidi.
L'impianto di Bitux è inoltre già pronto ad affrontare le sfide future. Risulta infatti predisposto per l'integrazione di un tamburo di riciclo con generatore di gas caldo. Tramite l'integrazione dell'eccellente sistema di aggiunta a caldo della BENNINGHOVEN, Bitux potrà eventualmente realizzare conglomerati con una percentuale di materiale di riciclo fino al 90 + X %, risparmiano la relativa percentuali di costi per le materie prime.
Poiché però in Italia al momento è ammesso di legge solo il 30 % di materiale fresato, momentaneamente è sufficiente il riutilizzo, integrato nella torre di mescolazione con il sistema di aggiunta a freddo che permette percentuali fino al 40 %. "Con il generatore dinamico di ricette di riciclo RC e le numerose possibilità di aggiunta di additivi, ad esempio per ringiovanenti e fibre, possiamo produrre in modo flessibile e rapido qualsiasi tipo di conglomerato, nonché passare da una ricetta all'altra in un batter d'occhio", afferma Valle.
Bitux punta comunque al possibile futuro montaggio e alla messa in funzione della torre di essiccazione separata per il riciclaggio, per potere aumentare il più possibile la percentuale di materiale di riciclo. Già con percentuali del 30 %, apportare materiale fresato lavorato e preparato nel processo di produzione comporta numerosi vantaggi. L’eventuale integrazione con tamburo di riciclo supplementare con generatore di gas caldo impedisce che gli aggregati vergini debbano essere surriscaldati, per compensare la differenza termica rispetto alla quantità di materiale aggiunta a freddo. Grazie a questo è possibile risparmiare combustibile e migliorare in modo significativo il bilancio energetico dell'impianto. A questo si aggiunge che non appena aumenta la quantità di fresato utilizzabile, la Bitux potrà reagire subito al cambiamento delle condizioni di mercato e trarne vantaggio.
Impianto di produzione conglomerati di tipo BA 5000: L'eccellente sistema di aggiunta a caldo della BENNINGHOVEN, ovvero il tamburo di riciclo con generatore di gas caldo, può essere integrato in un secondo tempo, per una percentuale di materiale di riciclo del 90 + X %. Sono già disponibili il sistema brevettato Multivariable fino a una percentuale di materiale di riciclo del 40 % e tre predosatori del fresato.
Qualsiasi cosa il futuro riservi, con il nuovo impianto BENNINGHOVEN, Bitux è già equipaggiata nel miglior modo possibile. L'impianto BA 5000 fornirà un prezioso contributo nel mantenimento e nell'espansione della rete stradale del Nord Italia. Ad esempio, all'impresa di costruzioni stradale è stato commissionato un grosso progetto. A tale scopo il nuovo impianto BA 5000 produce nella maggior parte dei giorni oltre 2.000 t di conglomerato, e senza nemmeno sforzarsi troppo. Arrivate sul cantiere, le vibrofinitrici, insieme ai rulli Hamm, trasformano il conglomerato in “corsie stradali di prima qualità”.
Massima produzione ed elevatissima sicurezza di rientro dell'investimento – questi erano due importanti criteri imposti da Bitux per il suo nuovo impianto di produzione di conglomerati bituminosi. L'impianto BENNINGHOVEN colpisce inoltre per la sua tecnologia a portata dell'utente, nonché naturalmente per l'alta qualità "Made in Germany".