L’autostrada SP-070, nota anche come rodovia Ayrton Senna, è un’ulteriore grande arteria brasiliana lungo la quale il metodo di riciclaggio a freddo ha messo alla prova i suoi vantaggi in fatto di rispetto dell’ambiente e in termini di risparmio di tempo e costi.
L’autostrada SP-070 è un’importante via di comunicazione da São Paulo a Campos do Jordão, Vale do Paraíba e Rio de Janeiro, e al tempo stesso è la principale via di accesso all’aeroporto internazionale di Guarulhos. Da giugno 2009 viene gestita dalla società Ecopistas, che in virtù di un contratto di concessione trentennale è responsa-bile della manutenzione della rodovia Ayrton Senna.
Di recente su un tratto lungo 35 km da São Paulo in direzione orientale sono state ri-pristinate strutturalmente le due semicarreggiate tra i chilometri 11 e 46, in quanto lo strato di base in misto cementato da 25 cm sotto il manto d’asfalto era fortemente ammalorato a causa del transito giornaliero di circa 125 000 veicoli per senso di marcia, di cui il 15% di automezzi pesanti.
Ecopistas e l’impresa incaricata dell’intervento di ripristino, la Fremix Engenharia e Comércio Ltda., hanno optato entrambe per la tecnologia in grado di garantire i risul-tati migliori e i tempi di cantiere più brevi: il riciclaggio con bitume schiumato prodotto nell’impianto mobile per riciclaggio a freddo Wirtgen KMA 220.
La scelta del metodo di ripristino ottimale era inoltre vincolata a una severa condizio-ne: nei giorni feriali i lavori sulla trafficatissima autostrada SP-070 erano limitati a una finestra temporale notturna di otto ore dalle 21 alle 5, poiché di giorno già la chiusura di una sola corsia per lavori avrebbe creato gravi intralci alla circolazione. La ristretta tempistica ha dunque portato a scartare la posa in opera di uno strato in conglomera-to bituminoso di grosso spessore. Infatti, mentre con i metodi di ripristino convenzio-nali i pacchetti bituminosi di maggiore spessore devono raffreddare per quattro giorni circa (nel caso delle pavimentazioni in calcestruzzo la presa dura addirittura ancora più a lungo), grazie alla tecnologia di riciclaggio a freddo Wirtgen è stato possibile ri-pristinare la pavimentazione stradale tratto per tratto e riaprirla subito dopo al traffico.
“Tra il confine della città di São Paulo e l’aeroporto non si possono chiudere corsie durante le ore diurne a causa dei grandi volumi di traffico. Per questo il lavoro è stato eseguito di notte durante la settimana e nei week-end”, spiega Elio Cepollina Junior, direttore commerciale della Fremix. Ulteriore vantaggio: grazie alla celere esecuzio-ne dei lavori, al contenuto numero dei viaggi di trasporto e al riciclaggio totale del fre-sato, il metodo è anche molto economico e rispettoso dell’ambiente.
Gli strati ammalorati, composti da un pacchetto bituminoso spesso 10 cm circa e dal sottostante strato di base in misto cementato da 25 cm, sono stati scarificati separa-tamente e il fresato è stato caricato su camion. A tale scopo la Fremix si è servita di due scarificatrici Wirtgen di grossa taglia: la W 1900 e la W 200.
I materiali scarificati sono stati trasportati con camion al piazzale di riciclaggio allesti-to nelle immediate vicinanze del cantiere. Giunti lì, sono stati sminuzzati dal moder-nissimo frantoio mobile a mascelle Kleemann MC 110 Z EVO per ottenere una pez-zatura massima di 20 mm e una distribuzione granulometrica ottimale. L’impian¬to di frantumazione mobile può essere impiegato in modo versatile sia per il trattamento di inerti naturali che per il riciclaggio di conglomerati bituminosi e altri materiali da de-molizione.
In seguito il fresato è stato riciclato da due impianti mobili per riciclaggio a freddo Wirtgen modello KMA 220, in modo da ottenere un conglomerato di alta qualità con-fezionato con l’aggiunta di bitume schiumato. L’impianto KMA 220 può essere tra-sportato agevolmente da cantiere a cantiere e installato rapidamente nelle immediate vicinanze del sito di stesa. Così ben due impianti sono stati allestiti proprio accanto all’autostrada per ridurre in misura significativa il numero dei viaggi per il trasporto di materiali.
Juliano Gewehr, specialista dei prodotti, Ciber Equipamentos Rodoviários
Lo studio delle miscele e il monitoraggio della qualità erano stati affidati agli ingegneri della Loudon International, che assieme ai tecnici della JBA Engineering and Consul-ting Ltda. hanno accompagnato le indagini preliminari e i lavori di esecuzione. Sulla base delle indagini preliminari eseguite con il laboratorio mobile per bitume schiumato Wirtgen WLB 10 S è stato possibile definire con precisione già prima dell’inizio dei la-vori la qualità del bitume schiumato e, in abbinamento al mescolatore da laboratorio Wirtgen WLM 30, la composizione ottimale della miscela bituminosa. La ricetta compositiva così individuata prevedeva l’aggiunta dell’1% di idrossido di calce e del 2% di bitume.
All’interno della camera di espansione dell’impianto KMA 220 il bitume caldo viene schiumato con l’aggiunta di aria e acqua. Così si ottiene un bitume schiumato il cui volume è fino a 20 volte maggiore di quello del prodotto originario. Il bitume schiuma-to viene amalgamato omogeneamente con l’idrossido di calce e il fresato. I materiali riciclati sono stati quindi posti in opera in due strati: mentre il primo strato, spesso 20 cm, è stato compattato da un rullo monotamburo Hamm 3414 da 14 t affiancato da un rullo tandem Hamm HD 90 da 9 t, il rullo HD 90 ha provveduto da solo alla compattazione del secondo strato, spesso 13 cm. La posa in opera di uno strato d’usura da 2 cm, straordinariamente sottile, è stata affidata a una finitrice cingolata Vögele SUPER 1300-3. Un rullo gommato Hamm GRW 280 ha provveduto alla compattazione finale del conglomerato bituminoso.
Valmir Bonfim è molto soddisfatto del risultato conseguito. Per il direttore tecnico del-la Fremix si sono riconfermate le buone esperienze finora maturate in ogni parte del mondo con la tecnologia di riciclaggio a freddo. Vede pertanto un ulteriore grande potenziale per il riciclaggio a freddo in Brasile: “Questo progetto costituirà senza om-bra di dubbio un precedente per futuri interventi stradali in Brasile”.
All’impegnativo progetto hanno partecipato ben dieci differenti modelli di macchine del Wirtgen Group. Valmir Bonfim li aveva scelti con oculatezza: “In un cantiere di queste dimensioni, dove il ripristino del rispettivo tratto stradale deve essere ultimato entro un giorno, non possiamo correre rischi. Per questo abbiamo optato per le mac-chine affidabili e le tecnologie e i metodi applicativi più avanzati del Wirtgen Group”. Gli ha dato ulteriore sicurezza la presenza continua in loco di esperti e tecnici manu-tentori del Wirtgen Group.
Alvaro Rodrigo Pinheiro, engineering manager della concessionaria Ecopistas, è convinto della tecnologia di riciclaggio a freddo Wirtgen e ritiene che essa sia una so-luzione buona e rispettosa dell’ambiente per il ripristino strutturale della rete stradale brasiliana. Considerati gli eccellenti risultati conseguiti, Ecopistas prevede di operare negli anni a venire ulteriori investimenti in tale tecnologia.