A Monaco di Baviera, Wirtgen presenta cinque anteprime mondiali nel campo della fresatura a freddo e del riciclaggio, oltre a numerose innovazioni tra le finitrici a casseforme scorrevoli e le Surface Miners. Presso lo stand fieristico FS.1011 verranno presentate tra le altre cose la nuova fresa grande W 250 XF e la nuova generazione della serie WR. Al centro dell’attenzione si troveranno le soluzioni efficienti e sostenibili per la costruzione stradale e l’estrazione di materiali.
Con un totale di 12 frese a freddo, lo specialista della fresatura presenta un’ampia scelta del suo assortimento di prodotti completo. Gli highlight comprendono le anteprime mondiali della fresa compatta elettrica W 50 Re (progetto tecnologico) e la fresa grande W 250 XF. La fresa più potente del mondo verrà equipaggiata con la cabina opzionale.
Nello sviluppo della W 250 XF, l’attenzione si è concentrata primariamente sulla massima produttività con basse emissioni specifiche. Il concetto di doppio motore con motori John Deere da 18 litri (1092 in³) garantisce una potenza massima di 900 kW (1207 hp). Wirtgen e John Deere hanno adeguato con precisione la curva caratteristica della coppia motrice dei motori ai requisiti delle frese a freddo. Il sistema di controllo Mill Assist controlla l’erogazione della potenza dei motori in base al fabbisogno, per garantire un impiego efficiente delle macchine. Imposta sempre in modalità automatica il rapporto operativo più favorevole tra prestazioni e costi. Inoltre, è possibile scegliere tra tre strategie di lavoro, che ottimizzano il processo rispetto ai costi, alla potenza o alla qualità. La macchina in esposizione è inoltre equipaggiata con una cabina comfort. Questa offre all’operatore una postazione di lavoro comoda ed ergonomica e lo protegge in modo efficace dalle intemperie e dalle emissioni di rumore.
Un’altra novità nell’assortimento è rappresentata dalla fresa grande W 210 XF. Con una potenza del motore di 580 kW (778 hp) e una larghezza di fresatura tra 2,0 m (6 ft 7 in) e 2,5 m (8 ft 2 in), è equipaggiata per un’ampia gamma di applicazioni e per alte rese giornaliere. La trasmissione powershift DUAL SHIFT permette di disporre di una vasta gamma di numeri di giri del tamburo di fresatura. Nella bassa gamma di velocità di rotazione del tamburo di fresatura è possibile ridurre notevolmente il consumo di carburante, l’usura dei denti e le emissioni di rumore. Nella gamma superiore di velocità di rotazione del tamburo di fresatura è possibile ottenere alte rese superficiali con una buona qualità dell’aspetto della superficie fresata, anche alla massima profondità di fresatura di 330 mm (13 in).
Per gli ambiti di applicazione del riciclaggio a freddo e della stabilizzazione dei terreni, Wirtgen presenta tra le altre cose tre nuove WR 200|240|250 X. L’attenzione nello sviluppo si è concentrata su di un comando semplice ed ergonomico della macchina e su un’alta potenza e qualità di miscelazione. Inoltre, tanto il sistema di comando quanto anche la cabina sono stati completamente ripensati. Un nuovo joystick multifunzione, il controllo di precisione e la regolazione dell’altezza per mezzo del bracciolo multifunzione contribuiscono al comando ergonomico. Il grande display della macchina offre diverse funzioni automatiche e schermate collegate all’applicazione del WIRTGEN GROUP CoPilot, oltre a un monitoraggio digitale dei processi. Il CoPilot offre dei suggerimenti d’azione durante il processo di lavoro, offre tutorial interattivi e un training autonomo per prendere dimestichezza con la macchina e con le sue funzioni, con delle animazioni direttamente sul display della macchina. Con l’apprezzato rotore di fresatura e miscelazione Duraforce è possibile garantire durevolmente un’alta resa di fresatura e miscelazione.
Oltre alle nuove macchine della serie WR verrà presentato il Rock Crusher WRC 240(i). Questo frantuma la roccia grossolana, come negli strati di riempimento o nei terreni pietrosi, e la miscela omogeneamente in sito nella stessa passata. Con una larghezza operativa di 2.320 mm (7 ft 7 in) e una profondità di lavoro di 510 mm (20 in) è possibile ottenere una resa fino a 600 tonnellate all’ora.
Con la compatta SP 33, Wirtgen presenta a Bauma la sua nuova generazione di finitrici a casseforme scorrevoli per la produzione di profili di calcestruzzo monolitici. Grazie alla sua struttura modulare e alle diverse possibilità di impostazione, la macchina può essere adeguata a praticamente tutte le situazioni di cantiere. Nel procedimento offset è possibile produrre profili di cordoli e cunette, profili rettangolari, barriere di sicurezza in calcestruzzo fino a 1,3 m (52 in) di altezza e profili di canali e canaline di drenaggio. Inoltre, è possibile realizzare senza problemi anche superfici di calcestruzzo fino a una larghezza di stesa di 2,2 m (7 ft), anche in combinazione con un Trimmer largo fino a 2,4 m (8 ft). Con il procedimento crosspave, i carri cingolati vengono ruotati di 90° e la macchina funziona in modalità di corsa trasversale. La cassaforma viene montata al centro sotto alla macchina e permette così la stesa di superfici fino a 3,0 m (10 ft) di larghezza. La conversione è possibile in breve tempo; pertanto, la macchina è impiegabile in modo molto flessibile. In entrambi i procedimenti il lavoro dell’operatore è supportato dal nuovo sistema di comando con display grafico comandato dagli eventi. La modalità ECO riconosce la situazione di lavoro attuale senza interventi da parte dell’operatore e, con l’adeguamento automatico della potenza del motore in base al fabbisogno, garantisce un basso consumo di gasolio e basse emissioni. Due sottocarri cingolati con bracci girevoli a parallelogramma nella parte anteriore e un sottocarro cingolato scorrevole nella parte posteriore consentono la stesa a filo fino al bordo e la massima flessibilità.
Il sistema di controllo della macchina wireless AutoPilot 2.0 è impiegato anche nella SP 33. Il filo di guida per il controllo viene completamente eliminato, con un conseguente notevole risparmio di tempo e una maggiore sicurezza per il personale in cantiere. Il sistema controlla tanto la regolazione dell’altezza quanto la sterzatura della macchina. I raggi stretti e le geometrie complesse possono essere realizzati in modo rapido e preciso con l’AutoPilot 2.0.
Nel settore delle finitrici inset Wirtgen presenta la SP 94i con attrezzatura posa-barre integrata e la macchina per il trattamento superficiale TCM 180i. La posa dell’armatura per mezzo dell’attrezzatura posa-barre aumenta il grado di automazione e quindi anche l’efficienza del processo di stesa, oltre alla qualità di stesa. Per la stesa del calcestruzzo efficiente con armatura preposata, il Placer Spreader WPS 102i rappresenta una buona integrazione. Viene impiegato davanti alla finitrice a casseforme scorrevoli e permette l’alimentazione di materiale con un camion dal lato.
Per l’estrazione di materiale nella coltivazione a cielo aperto, Wirtgen presenta il 280 SMi a Monaco di Baviera. Questo permette l’estrazione selettiva di materie prime tramite carico diretto, distacco laterale o cut to ground. Le materie prime vengono estratte e frantumate direttamente in una passata, senza perforazioni e brillamenti, in modo ecologico e con una qualità pura. Le alte rese di taglio con un’usura minima dei denti sono garantite dal gruppo del tamburo di taglio largo 2.750 mm (9 ft) con una profondità di taglio fino a 650 mm (26 in). Il cuore della macchina è rappresentato dal tamburo di taglio posizionato al centro. Grazie al concetto di tamburo centrale, il peso della macchina può essere sfruttato al meglio per il processo di taglio. Con il 280 SMi è possibile frantumare efficientemente anche le rocce molto dure, con valori UCS superiori a 100 MPa (14.500 Psi) - ad esempio il calcare, il gesso o l’anidrite.
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